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F1, Le ultime dal Canada

GP del Canada

I giudici di gara hanno deciso di retrocedere in griglia di partenza la Lotus di Kimi Raikkonen e la Toro Rosso di Daniel Ricciardo. Durante le qualifiche, i due piloti sono scesi in pista senza aver rispettato le indicazioni dalla pit-lane per l'ingresso in pista. Il pilota finlandese, che dovrà d...

GP del CanadaI giudici di gara hanno deciso di retrocedere in griglia di partenza la Lotus di Kimi Raikkonen e la Toro Rosso di Daniel Ricciardo. Durante le qualifiche, i due piloti sono scesi in pista senza aver rispettato le indicazioni dalla pit-lane per l’ingresso in pista. Il pilota finlandese, che dovrà difendere il secondo posto in classifica generale, scalerà dalla 9^ alla 10^ piazza. Mentre la monoposto dell’australiano, sarà retrocessa di due posizioni (da 10° a 12°).

Terza pole stagionale per il campione del mondo in carica Sebastian Vettel, che è riuscito ad essere il più veloce di tutti, nonostante il circuito insidioso: “Sono molto contento del risultato. E’ molto importante partire più avanti possibile su questo tracciato”. E conclude: “Le condizioni atmosferiche potranno variare, ma siamo molto fiduciosi delle nostre capacità.”

Non fa drammi invece Fernando Alonso. Il pilota del cavallino, nonostante la deludente qualifica di ieri, si dimostra fiducioso del potenziale della rossa: “Partire sesti non è male, soprattutto su una pista in quelle condizioni. Con la pioggia è molto difficile gestire la monoposto. Su questo tracciato, ogni entrata in curva può essere un’insidia.” Il pilota spagnolo però non si dà per vinto: “Dovremmo fare una gran gara. Il meteo sarà determinante per le strategie, ma possiamo farcela”.

Intanto sul fronte “pneumatici”, il responsabile tecnico della Pirelli, Paul Hembery, ha fatto sapere alla FIA che non si presenterà a giudizio il 20 giugno. Mentre il numero uno della Mercedes, Ross Brawn, si assume tutta la responsabilità del caso, dichiarando di essere stato lui in prima persona, a decidere di effettuare i test sulle gomme, agendo però alla luce del sole (e non in segreto come accusa la Ferrari) e nel pieno rispetto delle regole.