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Vettel-Alonso, lo scambio dei ruoli e la fortuna che si mette di traverso

Vettel bahrain

Se si legge Cina-Bahrain, si interpreta  Ferrari-Red Bull e si traduce, Alonso-Vettel. Non si tratta del gioco “trova le differenze”, ma della sorte, che spesso, si diverte ad invertire ruoli, pronostici e in questo caso, anche vittorie e soprattutto sconfitte. Alonso, trionfatore domenica scor...

Vettel bahrainSe si legge Cina-Bahrain, si interpreta Ferrari-Red Bull e si traduce, Alonso-Vettel. Non si tratta del gioco “trova le differenze”, ma della sorte, che spesso, si diverte ad invertire ruoli, pronostici e in questo caso, anche vittorie e soprattutto sconfitte. Alonso, trionfatore domenica scorsa a Shanghai con una splendida prestazione, ha riportato serenità e speranza nel box del cavallino. Vettel al contrario, era riuscito a rimediare, uno dei rari week-end amari della Red Bull, con un più che soddisfacente 4° posto finale.

In Bahrain abbiamo assistito invece, ad un vero è proprio scambio di ruoli. Questa volta però non è stato l’errore umano a condizionare l’evento (come per esempio, un assetto e un pacchetto aerodinamico non adeguato per un tracciato specifico), ma il semplice frutto della banale e pagana, sfortuna. Può starci una cattiva gestione degli pneumatici o qualche irresponsabile errore di strategia, ma quando l’ala posteriore, che aziona il DRS, non si chiude e una disgraziata gomma, si buca per ben due volte, non si può dare certo la colpa al Domenicali o al Horner di turno.

Tutto storto per la Ferrari tutto idilliaco, o quasi, per la Red Bull che spegne (per adesso) le polemiche interne con il “nemico”Webber, e si gode una strameritata vittoria. Screzi a parte, la scuderia austriaca continua la sua crescita “alternata”, e le due vittorie su quattro, fanno significare che forse, è tutto sotto controllo. Quando invece, dall’altra parte, chiudi 8° e 15° le dichiarazioni a caldo hanno un’aria di delusione. In realtà gli uomini in rosso possono stare tranquilli per il gran passo di gara che la monoposto del pilota spagnolo ha dimostrato di avere, mettendo in atto una rimonta, non da poco, dall’ultima posizione.

Intanto l’accoppiata RaikkonenLotus, silenziosamente si avvicina alla totale perfezione. Una sempre più che efficace strategia al muretto e un miglioramento ancora da trovare in qualifica, possono essere la giusta sorpresa di questo mondiale. Un -10 dalle “Lattine blu” e un +20 dalla Rossa, possono rendere ancora più stimolante la battaglia per la conquista del titolo iridato.

Quindi occhi ben puntati sulle prossime e decisive gare europee. Perché tra i due litiganti… il terzo può davvero godere!